Allineamento planetario il 25 gennaio: un evento rarissimo che si verifica solo ogni molti secoli?
Non è così, a cominciare dal discorso del presunto allineamento che, complice la scelta furbetta di immagini del sistema solare con i pianeti rappresentati uno dietro l’altro in fila indiana, dà un’idea sbagliatissima dell’evento.
La “linea” che dobbiamo considerare è un’altra, ovvero l’eclittica. Si tratta della linea immaginaria sulla quale, per noi sulla Terra, il Sole sembra muoversi in cielo nel corso dell’anno.
Con buona approssimazione le orbite dei pianeti sono complanari, concentriche le une con le altre come se fossero disegnate su un foglio di carta. Quindi anche i pianeti ci danno l’impressione di muoversi lungo questa linea, un ampio arco che percorre il cielo da est verso ovest, culminando nel suo punto più alto a sud per noi che viviamo nell’emisfero boreale.
È su questa linea che troveremo buona parte dei pianeti perché si verificherà l’eventualità (non così rara, a dire il vero) che la maggior parte di essi si troverà dalla stessa parte del sistema solare.

Quindi questo allineamento si verificherà, e anzi è già in corso da alcune settimane e durerà altrettanto! I pianeti sono relativamente lenti nel loro movimento apparente in cielo, quindi già da svariate notti gli osservatori possono vederli tutti contemporaneamente, da Venere a Marte passando per Saturno e Giove. Ci sono anche Nettuno e Urano, per vedere i quali è però necessario uno strumento data la loro scarsa luminosità.
Tutti visibili, tranne Mercurio: il primo pianeta è l’unico attualmente posizionato sull’altro lato del sistema solare. A noi dà l’impressione di star “precedendo” il Sole, e per tale ragione in queste settimane è visibile solo all’alba.
Dopo questo fantomatico 25 gennaio il fenomeno dell’allineamento proseguirà, se così possiamo dire, sino a inizio marzo quando Saturno sarà in congiunzione con il Sole e svanirà definitivamente dal cielo serale. Ma 10 giorni prima di allora sarà stato raggiunto da Mercurio e così potremo dire che i pianeti, tutti quanti, saranno davvero sullo stesso lato del sistema solare sebbene in condizioni di osservabilità non ottimali.
Ma quindi perché si è diffuso tutto questo clamore attorno al 25 gennaio? Non è chiaro, probabilmente un sito ha inventato per primo la cosa e tutti l’hanno seguito a ruota. È un meccanismo abbastanza comune nella cronaca, figuriamoci per l’astronomia dove le verifiche indipendenti non sono alla portata di tutti.
Quando si verificherà un VERO allineamento di tutti i pianeti? La risposta breve è MAI. L’astronomo dilettante Jean Meeus ha stimato che un allineamento degli 8 pianeti entro un angolo di 3.6 gradi si verifica ogni 396 MILIARDI di anni. Contando che il Sole ha un’età di 5 miliardi e vivrà circa per altrettanto, possiamo scordarcelo. Potenziali allineamenti ancora più stretti, entro UN grado, richiederebbero di attendere 15 mila miliardi di anni.
Buona attesa.