A metà novembre Marte è stato in congiunzione con il Sole.
Questo significa che, per noi abitanti della Terra, il Pianeta Rosso si trovava dietro la nostra stella, ed è passato in pochi giorni dall’essere visibile nelle ultime luci del tramonto a mostrarsi nei primi bagliori dell’alba. A causa della meccanica orbitale, e dei differenti periodi di rivoluzione dei due pianeti attorno al Sole, la congiunzione marziana si verifica ogni poco più di due anni.
Questo fenomeno celeste non interessa solo gli astrofili ma anche chi gestisce le missioni spaziali.
Infatti, almeno per le due settimane in cui il pianeta rosso si presenta a una distanza angolare dalla nostra stella entro i 2 gradi, ogni comunicazione dalla Terra verso gli apparati sulla superficie di Marte (o in orbita attorno a esso) è vietata. Il rischio che si intende evitare è che i dati trasmessi vengano corrotti dall’interferenza dei flussi di particelle energetiche generati dal Sole.
Durante questo periodo non vengono così inviati nuovi comandi, ma i lavori dei robot non si sono fermati del tutto.
I team delle missioni sono soliti programmare delle settimane di attività per gli apparati, ai quali vengono preventivamente inviate le istruzioni necessarie e così il personale può restare in attesa della conclusione della congiunzione. La NASA ha deciso di parcheggiare i suoi due rover e l’elicottero in posizioni in sicurezza, dando loro istruzioni per attività più “statiche”.
Per quanto riguarda Ingenuity, il piccolo elicottero è rimasto su una collina sabbiosa e per 24 giorni marziani ha fotografato la sabbia attorno a sé. Nell’impossibilità di volare, gli scienziati hanno avuto l’idea di fotografare ogni giorno alla stessa ora il suolo per cogliere le minime variazioni indotte dal leggerissimo ma costante vento nell’atmosfera marziana.
Vi mostro in questo video la sequenza di 24 fotografie realizzate da Ingenuity dal 6 al 29 novembre (piccolo errore nella didascalia del video) alle ore 10:18 locali, invitandovi anche a notare come l’ombra dello stesso elicottero tenda ad allungarsi di giorno in giorno. L’emisfero nord si trova infatti nella stagione estiva e in avvicinamento all’equinozio d’autunno, che si verificherà il 12 gennaio 2024, e le giornate di Ingenuity e Perseverance si stanno progressivamente accorciando.

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